Caserta – Martedì 11 giugno, alle ore 17.30, nel teatro della Parrocchia di S.Pietro in Cattedra alla via Vescovo M. Natale si presentarà il volume di Fabio Ascenzi “Autonomia o Secessione – Limiti e Possibilità del Regionalismo Differenziato” . L’incontro è promosso dalla sede casertana del Coordinameto per la Democrazia Costituzionale, associazione che riunisce i comitati nazionali per il no ad ogni autonomia differenziata, l’unità della Repubblica e l’eguaglianza dei diritti, presieduta dal costituzionalista Massimo Villone. Coordinamento che da tempo è fautore di manifestazioni, dibattiti, iniziative per scongiurare la frammentazione del Paese che deriverebbe dal disegno di legge di impronta federalista sulle regioni in discussione in parlamento ed in dirittura finale, che teme e reputa esiziale per l’unità nazionale. Di più, valutanando che l’iter legislativo della riforma sia giunto, nell’attuale contesto politico, a definitiva conclusione, ha presentato, attraverso la raccolta di oltre 100mila firme, un disegno di legge di iniziativa popolare emendativo dell’imminente nuovo indipendentismo regionale. Con l’autore dialogheranno Umberto Marzuillo, nonchè Mena Moretta e Francesco Silvestro quali animatori locali del sodalizio.
L’analisi del libro parte dal fatto che il 16 marzo 2023 è stato approvato il disegno di legge per l’attuazione nelle Regioni a statuto ordinario. Ed è subito iniziato lo scontro degli opposti. Ma cos’è il cosiddetto regionalismo differenziato? Potrà dare più vantaggi al cittadino o metterà a rischio l’unità nazionale? Per rispondere, il libro analizza la storia travagliata del regionalismo italiano, la legislazione approvata, il rispetto dei princìpi fondamentali della Costituzione. Una narrazione che vuole essere rivolta a tutti, perché ognuno riceverà cambiamenti dalla realizzazione di questo progetto. Con un linguaggio semplice, ma affiancato dalla citazione di importanti commenti e giurisprudenza, consentendo così anche un ulteriore approfondimento tecnico per chi lo desiderasse. Cercando di guardare oltre le apparenze. Tra risposte date e temi lasciati aperti affiora, discreto, l’originale punto di osservazione dell’autore, che ha vissuto con passione e dedizione una lunga esperienza politica e di amministrazione comunale in qualità di sindaco del comune di Genazzano in provincia di Roma eletto nelle consiliature del 2009 con una coalizione di centrosinistra e del 2014 con una lista civica.
La nostra Costituzione risulta essere “saggia e lungimirante”. Chi la vuole “attac-
care”, alla fine, fa una pessima figura. Vedi l’intervento, nel 2001, con la revisione del Titolo V che ci sta portando alla secessione; nel 2006 con il Referendum che bocciò la proposta del Governo Berlusconi; nel 2016 toccò alla coppia Renzi/Boschi.
La Carta evidenzia che il Paese deve essere unito, coeso, no a subalternità, diseguaglianze ma di pari dignità.