Prosegue spedita, nel frattempo, la campagna di reclutamento degli aspiranti consiglieri.
Sarà una battaglia elettorale senza esclusioni di colpi quella che si prospetta a Santa Maria Capua Vetere per la conquista della fascia tricolore. Prime schermaglie si svelano, attraverso le parole dei vari candidati, sui social. Visioni di prospettiva si alternano ad aspre critiche. I supporter del sindaco Antonio Mirra, propostosi per il secondo mandato elettorale, mostrano i muscoli difendendo l’operato degli ultimi cinque anni di amministrazione.
Ad infuocare il clima già rovente è il candidato sindaco Raffaele Aveta, che ha polemizzato sulla villa comunale e sull’ospedale “Melorio”, suscitando l’immediata reazione di consiglieri ed assessori uscenti. L’ambientalista Aveta ha affidato ad un video, diffuso su facebook, parte degli obiettivi che intende realizzare in caso di vittoria, con piazze alberate e piste ciclabili.
Aspira a ricoprire l’incarico di primo cittadino anche Gabriella Santillo, referente di Fratelli d’Italia, che – come tutti gli altri candidati – è impegnata nella quotidiana azione di reclutamento. “Stesse radici, stessi obiettivi. Guardare al passato per progettare il nostro futuro, il futuro di Santa Maria Capua Vetere”, questo lo slogan della consigliera di opposizione che si contenderà il vertice amministrativo dell’ente municipale.
Ha ufficializzato la propria candidatura anche Emilia Borgia con “La città che vince”, un progetto – come riportato in un post che “dà voce ai tanti sammaritani che non si rassegnano al degrado, all’incuria, alla superficialità e alla mancanza di iniziativa e che vogliono mettersi in gioco affinché Santa Maria Capua Vetere possa finalmente cambiare passo”.
Il sindaco Mirra non intende assolutamente cedere il passo agli avversari politici e ha posto l’accento su quanto fatto nel corso della sua gestione politico-amministrativa, comprese le misure economiche per il 2021.
