AMBIENTE, ATTUALITA', CRONACA

CAPUA. TUTELA DEI LAVORATORI AGRICOLI, RICHIESTA UN’ORDINANZA SECONDO IL MODELLO DI NARDO’


L’afa e le elevate temperature dei giorni scorsi hanno imposto una seria riflessione in merito al tema della sicurezza sul lavoro, soprattutto tra gli operatori che prestano un’attività all’aperto e, pertanto, più esposta ai rischi legati all’eccessivo caldo. Un cittadino di Capua, Tommaso Di Cola, che si occupa di tutela sui luoghi di lavoro presso la più importante Oil Company Italiana, gruppo Eni, ha sollecitato il sindaco della città di Capua affinché siano adottate misure a tutela dei lavoratori agricoli. Siccome è previsto nei prossimi giorni un ulteriore innalzamento delle temperature, dopo questo breve periodo di rinfresco, riteniamo opportuno attenzionare la richiesta del concittadino, riportando pedissequamente l’invito proposto al primo cittadino, Luca Branco.
“Spettabile Sindaco, sono un cittadino capuano che si occupa di tutela sui luoghi di lavoro, in quest’ultimo periodo assistiamo ad un ” trend infortunistico allarmante”, le morti sul lavoro si susseguono incessantemente e solo il monito del Presidente della Repubblica sembra aver risvegliato l’attenzione dovuta rispetto tali tragici avvenimenti. Con la presente lettera intendo sollecitarla a riflettere ed agire per intraprendere una decisione che si traduca in un ORDINANZA ( potere conferitole dal Testo Unico delle Autonomie Locali) con la quale ” VIETARE IL LAVORO NEI CAMPI AGRICOLI DURANTE LE ORE PIU’ CALDE DELLA GIORNATA”. Tale provvedimento è stato già adottato da altri Sindaci, per citarne uno il Sindaco di Nardo, ove sono deceduti ultimamente 3 braccianti agricoli, Pippo Melone. Tale provvedimento ha dimostrato di tutelare concretamente le condizioni di salute dei braccianti agricoli. Il Sindaco di Nardò è andato ben oltre impegnandosi a scrivere ai Ministri del Lavoro, delle Politiche agricole e della Salute , Andrea orlando, Stefano Pattuanelli, Roberto Speranza ed al Presidente dell’INAIL Franco Bettoni per chiedere l’estensione del divieto a tutte le zone climatiche esposte a caldo intenso. Il Sindaco di Nardò invierà il testo dell’Ordinanza che vieta il lavoro nella fascia oraria compresa tra le 12.30 e le 16.00 e che quest’anno, per la prima volta, è legata al Progetto WORKLIMATE di INAIL E CNR. Sul sito www.worklimare.it sono disponibili tutte le informazioni attinenti il Progetto che Le consiglio di studiare. La tutela della salute Lei saprà è un diritto sancito dalla nostra Costituzione a tutela di ” un bene pubblico”che sollecita i poteri istituzionali  ad intraprendere azioni conseguenti. la ringrazio per l’attenzione. Di Cola Tommaso”

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