COMUNICATI STAMPA

RIAPRIRE LA BIBLIOTECA PER RIPARTIRE CON LA CULTURA. LA SOLLECITAZIONE DI PASQUALE IORIO PER “LE PIAZZE DEL SAPERE”

Domenica, 30 giugno, ore 10.30, flashmob a Caserta in piazza Vanvitelli per la biblioteca civica Ruggiero.

Nella attuale fase di transizione dall’emergenza sanitaria con il ritorno alla vita normale la cultura può aiutarci a ripristinare nuove relazioni tra le persone, può essere un efficace fattore di coesione sociale e di apprendimento permanente. Per questi motivi come Piazze del Sapere  abbiamo ripreso le attività con incontri ed eventi dal vivo, in presenza. Abbiamo iniziato con la presentazione di un bel libro di T Di Masi e A. Guolo dedicato al volontariato, in luogo simbolo a Castel Volturno nel Caffè Letterario di Baia Verde tra i monumenti dedicati a Miriam Makeba Mama Africa e Domenico Noviello, vittima di camorra. Continueremo a farlo per tutta l’estate sempre con l’intento di creare nuovi ponti tra  culture e popoli diversi.

Ma anche a Caserta città vanno ripristinati i luoghi e gli spazi comuni per rianimare la vita della comunità: a partire dalla biblioteca civica Ruggiero. A tal fine appare quanto mai opportuna la decisione delle associazioni partner del progetto Fondazione con il Sud di chiedere con forza la piena riapertura delle sale e degli spazi di consultazione e di lettura. Per sollecitare il sindaco e la giunta si terrà una manifestazione con un flasmob mercoledì 30-06 ore 10,30 a Piazza Vanvitelli sotto il Comune per chiedere con forza di rompere gli indugi e gli intoppi burocratici. Per consentire a tanti giovani di ritrovare uno spazio pubblico di studio e di incontro. Chiediamo anche al mondo del sapere e agli intellettuali casertani di far sentire la loro voce a sostegno di questa battaglia di civiltà.

In questa fase l’ampio piazzale della biblioteca può diventare una vera e propria agorà per ospitare ed animare eventi e manifestazioni di vario tipo, con spettacoli teatrali, concerti di musica popolare, mostre d’arte, esposizioni di prodotti tipici e tante altre attività di tipo ludico e ricreativo. In questo modo si possono attivare forme di collaborazione e di partecipazione tra istituzioni, associazioni e cittadini per far diventare la biblioteca un centro di studio e di lettura, ma anche una vera e propria comunità di cittadinanza attiva.

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