AMBIENTE, COMUNICATI STAMPA

È urgente muovere il primo passo del Recovery Plan in Campania: Regione deve definire in tempi stretti i criteri di selezione dei progetti

L’Unione regionale Consorzi gestione e Tutela del Territorio e Acque irrigue – Anbi Campania esprime soddisfazione per l’approssimarsi dei tempi per la presentazione dei progetti irrigui e di gestione delle acque sulla misura “Investimento 4.3” del Piano nazionale di ripresa e resilienza gestita dal ministero per le Politiche agricole e rivolta a finanziare “Investimenti nella resilienza dell’ecosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche”. Entro la fine di giugno la Regione Campania – Direzione generale alle Politiche agricole, deve definire infatti i criteri di selezione dei progetti, che vanno scelti entro settembre prossimo.

“Nell’incontro avuto giorni fa con l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo, al quale diamo atto del lavoro sin qui fatto – afferma il presidente di Anbi Campania, Vito Busillo – abbiamo chiaramente detto che per i Consorzi di bonifica e irrigazione tutte le 25 opere del parco progetti sono prioritarie ed anche cantierabili e per un valore di 100 milioni di euro, a fronte di una provvista sulla misura ‘Investimento 4.3’ del Pnrr a regia Mipaaf di 880 milioni, soldi che andranno spesi per il 40% al Sud: si tratta di un’occasione unica per ampliare le aree di risparmio idrico dotando gli impianti di strumenti di misura dell’acqua consumata e per ampliare le aree irrigue.”

Ma Busillo ricorda anche come “Nel Recovery Plan sono previsti anche interventi per la difesa idrogeologica, sui quali i Consorzi della Campania dispongono di ben 193 progetti per oltre 623 milioni di euro e rispetto ai quali attendiamo un confronto urgente per la definizione dei criteri di selezione dell’assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola”.

Il presidente Anbi Campania infine sottolinea: “E’ il momento delle scelte, occorre fare bene e presto per avviare tutti gli investimenti necessari allo sviluppo delle imprese agricole e alla tenuta del territorio”.

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