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IL CANE, IL FEDELE AMICO DELL’UOMO, ERA TALMENTE AMATO DAGLI ANTICHI ROMANI DA AVERGLI DEDICATO PREZIOSE SCULTURE ESPOSTE AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI (MANN)

Il cane è stato giudicato da sempre il più fedele amico dell’uomo. Soprattutto in questo momento storico, la compagnia di quel magnifico animale si è sempre più diffusa e consolidata, anche in ambito domestico. Fino a qualche tempo addietro, il cane viveva in una cuccia collocata all’esterno dell’abitazione, in un’aia o in un cortile. E ad esso veniva assegnato anche un compito importante, ovvero quello di vigilare sulla proprietà, non solo degli immobili, ma anche del bestiame e delle cose mobili in genere, oltre che a coadiuvare nella caccia alla selvaggina. Di recente, accanto alle plurimillenarie funzioni demandategli, il cane è stato riscoperto soprattutto come animale di compagnia. In una società che invecchia, segnatamente come quella italiana, con pochi o nessun figlio, si avverte sempre più il bisogno di avere accanto una presenza costante ed amorevole che soltanto i cani sono in grado di offrire senza riserva e senza nulla richiedere, sempre perdonando i loro padroni, anche in occasione di ingiustificati scatti d’ira o eventuali maltrattamenti. Non sanno conservare rancore, perché conoscono soltanto il linguaggio istintivo dell’amore e della fedeltà incondizionata verso l’uomo. Orbene, in una sezione del Museo Archeologico di Napoli (Mann) sono esposte delle meravigliose sculture, retrodatanti all’antica Roma, che riproducono cani delle varie razze, rappresentati nel loro abituale modo di porsi. La circostanza che ad essi siano state dedicate delle raffinate sculture è una ulteriore prova dell’enorme credito di cui hanno goduto fin dall’antichità. Per chi possiede un cane, oppure ne è appassionato estimatore, la visione di quelle sculture plurimillenarie potrà essere scaturigine di indimenticabili emozioni. Si vada, dunque, al Mann, per fruire dell’immenso patrimonio archeologico colà esposto e, naturalmente, per fare anche visita a quegli amici a quattro zampe, cristallizzati nel marmo di circa due millenni addietro. Si rammenta che la visita al Museo archeologico di Napoli -uno dei più ricchi al mondo di opere d’arte dell’antica Roma- è gratuita nella prima domenica di ogni mese: in esso, che dispone anche di una sezione Egizia, sono esposti, tra l’altro, gli innumerevoli, inestimabili reperti provenienti dagli scavi di Pompei.

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