CRONACA, CULTURA

San Marcellino, progetti comuni tra le varie associazioni per i festeggiamenti in onore di “San Marcellino”

Qualche giorno fa, si è tenuta nella splendida cornice dè “Le Suore degli Angeli”, a San Marcellino, un incontro tra l’On. Salvatore Aversano, ed i rappresentanti dei Solenni Festeggiamenti in onore di San Marcellino Prete e Martire, il presidente dell’Associazione Carmine Adamo, il presidente della Proloco, per discutere sui prossimi scenari in materia dei festeggiamenti in onore di San Marcellino (Il Ballo), il quale è stato riconosciuto dalla Regione Campania come “Patrimonio Culturale Immateriale”. Il fulcro principale del dibattito è stato quello di gettare le basi per trovare insieme progetti comuni che possano essere sottoposti ed approvati dlla Regione Campania. Sottolineava l’On Aversano alle associazioni presenti, che è una bellissima occasione quella che si sta presentando a San Marcellino, il prestigio di questa festa va sfruttato con il massimo impegno da parte di tutti, un impegno che deve essere reale ed incisivo ad alto impatto sociale, turistico, enogastronomico etc. Molteplici le idee che sono state sottoposte dalle associazioni presenti, come le vie d’azione che Salvatore Aversano ha proposto ai presenti. Insomma un dibattito equilibrato e sincero dove tutti hanno potuto manifestare il proprio pensiero trovando sinergie comuni.Le associazioni hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere nei festeggiamenti anche i bambini, con dei laboratori a loro dedicati, affinché i giovanissimi si possano appassionare a questa tradizione ultracentenaria.Il primo a fare un passo avanti è stato Ettore Cantile, presidente dell’Associazione Carmine Adamo, il quale è stato onorato di aver sentito la piena partecipazione al dibattito delle associazioni, della politica, dei giornalisti, il quale ha espresso la sua piena disponibilità nel trovare idee e sinergie comuni per un rilancio della festa patronale, “un rilancio a costo zero”. Cantile sottolinea un aspetto fondamentale del “Ballo del Santo”, la riuscita spetta ai soli portantini, i quali per devozione assoluta portano per 2 giorni il Santo sulle spalle.Anche il presidente della APS Pro Loco San Marcellino, Antonio De Santis, si è detto pronto a calare in campo tutte le soluzioni per una sinergia d’intenti con le associazioni che rappresentano “Il Ballo del Santo”.  Anche il presidente del Comitato Feteggiamenti Domenico Sagliano sottolineava l’importanza di trovare una sinergia tra le varie forze che operano nel sociale ed insieme proporre progetti che lascino una traccia nel tempo. Presenti anche i membri del gruppo Pubblica Utilità-Protezione Civile che come sottolineato dal loro rappresentante Luigi Campaniello hanno messo a completa disposizione tutte le loro risorse affinché tutte le iniziative che si andranno ad intraprendere abbiamo un risvolto positivo e soprattutto duraturo. Un aspetto importante per un rilancio 4.0 della festa patronale è pubblicizzare l’evento a livello regionale e nazionale, dice Aversano, è impensabile essere fermi nella comunicazione in una società in continuo movimento dove il Tam Tam delle notizie, degli eventi, viaggia con lo strumento informatico. L’evento del “Ballo” va fatto conoscere ed apprezzare anche all’estero, il compito spetta a tutti, in particolar modo agli organizzatori della festa, i quali devono mettere in campo tutte le strategie per attirare quante più persone possibili.Intanto per Venerdì 17 Settembre è stato convocato un tavolo d’incontro, nel quale le associazioni presenti alla serata dovranno proporre dei progetti validi e sostenibili per poter accedere alle sovvenzioni regionali.

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