La riqualificazione degli storici giardini del Belvedere di San Leucio ed il recupero del cosiddetto “giardino a mezza costa” che sorge alle spalle del complesso monumentale patrimonio dell’umanità Unesco. Sono gli interventi al centro dei due progetti di fattibilità le cui delibere sono state approvate dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Rigenerazione urbana Domenico Maietta che, sul tema, ha lavorato in stretta sinergia con il consigliere di zona Donato Tenga.Anche per queste proposte progettuali, così come per quella approvata nei giorni scorsi relativa alla riqualificazione del verde pubblico di piazza Carlo di Borbone, si procederà a richieste di finanziamento, per circa quattro milioni di euro in totale, nell’ambito di una specifica misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.Tra gli interventi previsti nei giardini figurano la rigenerazione del manto erboso a prati fioriti, la messa a dimora di viti, di alberi di agrumi, gelsi, di essenze aromatiche ed officinali nel lato sinistro e di specie frutticole (pesco, pero, albicocco, nespolo, mandorlo) e specie ornamentali, nel giardino di destra.Il sito è, infatti, costituito da due insule che sono rispettivamente denominate “giardino destro” e “giardino sinistro” ed in ognuna di esse si è ipotizzato un intervento agronomico il più vicino possibile al progetto originale: nel giardino sinistro specie produttive vocate alla trasformazione in prodotti secondari (vino, seta, miele) mentre per il giardino destro colture ornamentali, di tipo frutticolo e destinate al consumo.L’opera di riqualificazione sul giardino “a mezza costa” prevede, oltre al recupero del manto erboso, il restauro e la rivitalizzazione ulivi preesistenti ammalorati e la messa a dimora di nuovi esemplari, la piantumazione dello storico albero di Gelso (pabulum edafico per il baco da seta), essenze aromatiche ed officinali.