CULTURA

Capua. Il premio Sant’Agata a Luigi Frasso, l’arbitro di serie A che diresse un match con Gianni Rivera e Giancarlo De Sisti

Al “Fischietto d’Oro” l’ambito riconoscimento con una cerimonia che si terrà a Capua, nella Sala Liani del Museo Campano il 26 giugno.

Vanto ed orgoglio per la città di Capua, che riconosce al dottor Luigi Frasso un riconoscimento pieno, meritato e condiviso. L’edizione del premio Sant’Agata, al fischietto d’oro. La cerimonia di consegna dell’ambita statuetta, riproducente la Santa copatrona della città, opera realizzata dall’artista Annamaria Ferrara, si terrà sabato prossimo, 26 giugno, alle 10.30, presso la Sala Liani del Museo Provinciale Campano di Capua. L’edizione di quest’anno, causa pandemia, è stata opportunamente posticipata, ma di certo non ha disatteso aspettative ed entusiasmo, trovando apprezzamenti nell’ufficialita’ della notizia, diffusa dall’organizzatore, Camillo Ferrara, che d’intesa con l’Amministrazione Comunale, e per essa da parte del sindaco Luca Branco, ha predisposto il cerimoniale, così come avveviene sin dalla sua genesi.

Il dottor Luigi Frasso, già solerte funzionario, in quiescenza, dell’Azienda Sanitaria Locale, è stato tra i più apprezzati arbitri del calcio italiano, diventando punto di riferimento anche quando i termini anagrafici ne hanno imposto il cambio di ruolo. Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo personalmente, non può che non apprezzarne la signorilità nei comportamenti, la dedizione negli incarichi ricoperti, ma soprattutto un amore viscerale nei confronti della città di Capua, caratteristiche che lo annoverano, sicuramente, tra i capuani benemeriti. E la motivazione del premio certifica quanto affermato: “esempio altissimo di cittadino capuano, che ha nobilitato ed esaltato il nome di Capua come protagonista nell’attività di arbitro di serie A”. Per Camillo Ferrara, la scelta del premio Sant’Agata a Luigi Frasso è rafforzata dal fatto di essere stato l’unico arbitro di calcio in serie A, in cento anni di storia della Sezione Arbitri di Caserta. Il dottor Luigi Frasso ebbe a debuttare nella massima serie con la gara che vide contrapposte il Bologna ed il Cesena, per la cronaca era il 18 maggio del 1975. Ancora si ricordano, con orgoglio, le trasmissioni sportive dell’epoca, che annunciarono come consuetudine, dopo le formazioni delle squadre in campo: arbitra il signor Frasso da Capua. Lodevole, anche, il ruolo di designatore federale degli arbitri di serie A, B, C1 e C2. Luigi Frasso ha ricoperto anche il ruolo di Presidente regionale della  categoria, sia in Campania che in Molise e per ben dodici anni, osservatore degli arbitri impegnati sia nella principale che nella cadetta serie del campionato di calcio italiano. Il “Fischietto d’Oro”, gli è stato attribuito come miglior direttore di gara in serie C, nel 1971. Tra le foto pubblicate, una vera chicca che vede in primo piano Luigi Frasso tra Gianni Rivera e Giancarlo De Sisti. 

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