ATTUALITA'

VIAGGIARE SICURI E CONSAPEVOLI AL TEMPO DEL COVID. QUALCHE INFORMAZIONE UTILE PER CHI VA O TORNA DALL’ESTERO.

Da gennaio 2020, perdura in tutto il mondo l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19. Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario. In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19.

Paesi dell’U.E. e dell’area Schengen: ingresso con Certificazione verde COVID-19

La Certificazione verde COVID-19 rende più facile viaggiare in Italia e negli altri Paesi dell’Unione europea e nei Paesi dell’area Schengen. Per entrare in Italia con la Certificazione verde COVID-19 i viaggiatori dovranno trovarsi in una delle seguenti condizioni, attestate dalla Certificazione:

  • aver completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2 da almeno 14 giorni
  • oppure esser guariti da COVID-19
  • oppure aver fatto un tampone molecolare o antigenico 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. 

Consulta: le pagine dei Paesi in Elenco C

Scopri di più: www.dgc.gov.it

Israele, Stati Uniti, Giappone e Canada

E’ possibile l’ingresso in Italia con le Certificazioni emesse dai rispettivi Paesi anche da Israele, Stati Uniti, Giappone e Canada alle stesse condizioni dei Paesi Europei (Elenco C). Per conoscere la procedura consulta le sezioni dedicate: Elenco C (per Israele) e Giappone, Canada e Stati Uniti.

Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord

Per chi proviene dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro), con l’ordinanza 18 giugno 2021, è stata introdotta la misura della quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone. Vai alla sezione dedicata: Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord

 India, Bangladesh e Sri Lanka

La nuova ordinanza ha esteso fino al 30 luglio 2021, le misure vigenti per gli ingressi in Italia per le persone provenienti o che abbiano soggiornato nei quattordici giorni precedenti in India, Bangladesh e Sri Lanka. Vai alla sezione dedicata all’India, Bangladesh e Sri Lanka.

Spostamenti da e per l’estero: 

Consulta gli elenchi per conoscere le disposizioni che si applicano agli spostamenti da e per l’estero:

Elenco A – Stato della Città del Vaticano e Repubblica di San Marino 

Elenco B – Gli Stati e i territori a basso rischio epidemiologico individuati con ordinanza ministeriale tra quelli di cui all’Elenco C. Al momento, nessuno Stato è ricompreso in questo elenco.

Elenco C – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Israele, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco. Regole specifiche sono state adottate per chi ha soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord

Elenco D – Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia, Giappone, Canada e Stati Uniti nonché gli ulteriori Stati e territori a basso rischio epidemiologico, individuati con ordinanza tra quelli di cui all’elenco E. Regole specifiche sono state adottate per chi ha soggiornato o transitato in Giappone, Canada e Stati Uniti.

Elenco E – Tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco

Regole specifiche sono state adottate per chi ha soggiornato o transitato in Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka.

La disciplina generale per gli spostamenti da/per l’estero è contenuta nel DPCM 2 marzo 2021. Il DPCM continua a basarsi su elenchi di Paesi per i quali sono previste differenti misure. L’Ordinanza 2 aprile 2021, ha previsto alcune riclassificazioni sugli elenchi di Paesi di cui all’Allegato 20. 

Deroghe agli obblighi previsti per chi entra in Italia

A condizione che non insorgano sintomi COVID-19, sono previste specifiche deroghe alle misure di isolamento fiduciario e tampone.

 Voli “Covid-tested” 

Sono considerati voli “Covid-tested” esclusivamente i voli autorizzati dal Ministero della Salute mediante apposita Ordinanza.

Per conoscere i requisiti richiesti ai passeggeri “Covid-tested” e per effettuare la compilazione obbligatoria del Passenger Locator Form, vai alla sezione dedicata: 

Voli nazionali 

Non è richiesta la Certificazione verde Covid-19 se il volo è nazionale e riguarda un viaggio tra Regioni in zona bianca o gialla (cioè a basso rischio). La Certificazione può essere richiesta dal “vettore” al momento dell’imbarco, se ci si sposta tra o verso Regioni a maggior rischio (zone arancioni e rosse). Informati sulla situazione in Italia.

Per informazioni 

Chiama 

Link utili

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