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CASERTA. “L’ANGOLO DEI PICCOLI GIGANTI”, INAUGURATA ALL’INPS UNA SALA PER I MINORI IN ATTESA DI VISITA

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’ANCE Campania, dei LIONS e dell’Associazione “Il mio mondo esiste”.

Il cuore di un bambino è un limpido mare di poesia, dove si può navigare senza paura di naufragi, e dove l’unico vento che soffia è quello della verità. Dei piccoli scriccioli in cerca solo di felicità: forse questa è la frase più adatta per poter iniziare a parlare dell’inaugurazione “dell’Angolo dei piccoli giganti”, svoltasi lo scorso 20 marzo presso la sede provinciale dell’INPS di Caserta. Si tratta di un’area di accoglienza per i minori in attesa della visita medica. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’ANCE Campania, dei LIONS CLUB Caserta Host – Distretto 108Ya – Circoscrizione VIII – Zona IX e dell’Associazione di promozione sociale “Il mio mondo esiste”, che hanno fornito materiale ludico-ricreativo. In questo grande passo verso la felicità erano presenti Carlo Marino, Sindaco del Comune di Caserta, Luigi Della Gatta, Presidente ANCE Campania, Roberto Santoro, Presidente dei LIONS CLUB Caserta Host, Chiara Guerriero ed Angelo Cirillo, Presidente e Vicepresidente dell’Associazione “Il mio mondo esiste”. In merito alla giornata, la Direttrice regionale Benedetta Dito chiosa così: “Con questo progetto si è dimostrata la capacità del servizio pubblico di offrire una risposta più consapevole alla fragilità e vulnerabilità degli interlocutori, in tutte le fasi del rapporto con gli stessi, realizzando nella struttura pubblica un ambiente che consente al minore disabile e alla famiglia di sentirsi accolti”. Ma qual è l’obiettivo di questo progetto? “L’obiettivo”, sostiene il direttore della sede provinciale, Ciro Avallone, “è quello di rendere l’attesa per il bambino un momento di socializzazione e di svago, impegnandolo in attività ludiche e ricreative in un ambiente accogliente e disegnato a sua misura, e di consentire all’accompagnatore di aspettare la visita medica in un ambiente più disteso”. Oggi giorno viviamo in una società dove la felicità è materiale e non più qualcosa che si nasconde nei piccoli gesti, dove un oggetto vale più di qualsiasi atto d’amore, in un mondo dove la cattiveria prende il sopravvento in ogni modo e in ogni dove, ma ogni tanto però ci sono dei piccoli spiragli di luce che fanno presagire che il vento sta cambiando, che tutto può fiorire nel migliore dei modi, e che questo nuovo progetto possa essere quella luce in fondo al tunnel che tutti noi stiamo aspettando per riuscire a rivedere negli occhi dei bambini quella felicità e spensieratezza che a noi adulti manca.

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