CULTURA

“Terra di Lavoro Wines”: oltre 120 vini in degustazione nella tre giorni al Belvedere di San Leucio

Cinque denominazioni, 49 aziende vinicole del territorio, 121 campioni in degustazione. Sono questi alcuni dei numeri (ancora parziali) del “Terra di Lavoro Wines” l’evento promosso dal Consorzio Vitica in programma dal 4 al 6 dicembre al Belvedere di San Leucio a Caserta. 

Una tre giorni intensa, con seminari e degustazioni per esperti, appassionati e wine lovers, in cui verrà raccontato il territorio casertano attraverso i suoi vini. L’iniziativa – realizzata con il cofinanziamento dalla Regione Campania Feasr-Psr 14-20 ed in collaborazione con Ais Caserta e che rientra nel più ampio programma del “Campania Wine”, sviluppato dai 5 consorzi di tutela regionali – è stata presentata nel corso di una conferenza stampa svolta presso l’Enoteca Provinciale di via Battisti nel Capoluogo. 

Siamo orgogliosi come Consorzio Vitica di aver organizzato questo evento in provincia di Caserta per la prima volta – ha dichiarato il presidente Cesare Avenia intervistato dalla giornalista enogastronomica Antonella Amodio – E’ un appuntamento non solo per esperti del settore ma che è aperto a tutti coloro che vorranno avvicinarsi al mondo del vino casertano attraverso un’offerta mai vista con 121 campioni in degustazione prodotti da 49 aziende delle 5 denominazioni tutelate dal Consorzio Vitica (Asprinio d’Aversa docFalerno del Massico docGalluccio docIg RoccamonfinaIg Terre del Volturno). Abbiamo una provincia ricca e straordinaria. Il nostro appello al grande pubblico è di venire a conoscere queste eccellenze e diventare, in futuro, nostri ambasciatori”. Al riguardo nelle giornate del 4 e del 5 dicembre ci saranno i WineDays, aperti a tutti con accesso gratuito, con 121 vini dello stesso territorio in degustazione (8 Asprinio d’Aversa, 29 Falerno, 8 Galluccio, 22 Roccamonfina e 57 Terre del Volturno).

Il programma della manifestazione – che vede anche la partnership con la scuola di cucina “Dolce e Salato” dello chef Giuseppe Daddio – è quantomai ricco. Ad aprire i lavori sabato 4 dicembre, alle 10,30, ci sarà il Forum dal titolo “Il valore delle denominazioni di origine nei processi di sviluppo territoriale della provincia di Caserta: nuove prospettive”. Dopo gli indirizzi di benvenuto da parte del sindaco di Caserta Carlo Marino e del presidente della Camera di Commercio Tommaso De Simone, interverranno, moderati dal giornalista Luciano PignataroSalvatore Schiavone(Direttore ICQRF Italia Meridionale), Riccardo Ricci Curbastro(Presidente Federdoc e Equalitas), Riccardo Vecchio (Docente presso il Dipartimento di Scienze Agricole dell’Università “Federico II” di Napoli), Nicola Matarazzo (Coordinatore dei Consorzi di Tutela dei Vini della Campania). Le conclusioni saranno affidate a Cesare Avenia (Presidente del Consorzio Viticaserta-Vitica) e Nicola Caputo (Assessore all’Agricoltura della Regione Campania). 

Dopo il convegno, alle 15 di sabato 4 dicembre, ci sarà l’apertura delle degustazioni. Prima un “assaggio al buio” – il WineTasting – dedicato ai doc Asprinio di Aversa e Galluccio e all’Ig Roccamonfina, da parte di una commissione di degustazione formata da esperti del settore (giornalisti, produttori, sommelier). Alle 18 prenderà il via la prima “Masterclass”, curata dall’Ais Caserta, in cui saranno raccontati i vini selezionati come più rappresentativi di ciascuna denominazione dalla commissione di degustazione. “Abbiamo bisogno di conoscere meglio il nostro territorio – ha evidenziato il delegato Ais Caserta Pietro Iadicicco – Questo evento sarà un motivo di confronto e di crescita per tutto il comparto di Terra di Lavoro”.

Domenica 5 dicembre, sempre a San Leucio, alle 11 il WineTasting, stavolta dedicato alle denominazioni Falerno del Massico doc e Terre del Volturno. Contestualmente prenderà il via anche il secondo WineDay. Alle 18 il secondo appuntamento con la “Masterclass”. Lunedì 6 dicembre il WineTour nelle aziende farà calare il sipario sulla tre giorni: un vero e proprio viaggio alla scoperta delle denominazioni casertane, della cultura e delle tradizioni di un territorio autentico e genuino che vanta una storia millenaria.

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